Giacomo Matteotti. [...] Voi dichiarate ogni giorno di volere ristabilire l’autorità dello Stato e della legge. Fatelo, se siete ancora in tempo; altrimenti voi sì, veramente, rovinate quella che è l’intima essenza, la ragione morale della Nazione. Non continuate più oltre a tenere la Nazione divisa in padroni e sudditi, poiché questo sistema certamente provoca la licenza e la rivolta. Se invece la libertà è data, ci possono essere errori, eccessi momentanei, ma il popolo italiano, come ogni altro, ha dimostrato di saperseli correggere da sé medesimo. Noi deploriamo invece che si voglia dimostrare che solo il nostro popolo nel mondo non sa reggersi da sé e deve essere governato con la forza. Ma il nostro popolo stava risollevandosi ed educandosi, anche con l’opera nostra. Voi volete ricacciarci indietro. Noi difendiamo la libera sovranità del popolo italiano al quale mandiamo il più alto saluto e crediamo di rivendicarne la dignità, domandando il rinvio delle elezioni inficiate dalla violenza alla Giunta delle elezioni.
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Borotalca della Manetti & Roberts
Destinati all'attrito sui soli provider in missione di pace,come unici diplomatici,
nel campo della più chiara intenzionalità pubblica,sull'ultima dissertazione dalle intenzioni deliberate agli iletteratti dell'enciclopedia moderna,
messi senza benzina alle corde, - con a capo di questa attuale diplomazia nel mondo - : - il paese dell'italia,che non ci guadagnerebbe un bel nulla - .
Salvo avvicendarsi sulla politica americana,alquanto impoverita,dalle prossime politiche,
in campagna di defibrillazione presidenziale;
Della quale il nostro paese non sa che farsene,visto che non provava nessun interesse
per l'americana polemica,ne tantomeno per la sua politica di guerrafonda enunciata;
El cementerio de praga.
Alla quale si doveva pur togliere,una certa riformulazione peggiorativa,vista anche
la gravità sulla natura dell'ultima assemblea in parlamento,con il solo diritto di commentare le più svariate perplessità,che nulla avrebbero a che vedere,con l'economia dello sviluppo di casa.
Dove noi italiani agli ordini di sua maestà, - in un certo senso - ,
avremmo potuto tacitarli d'interessanti atteggiamenti conflittuali tra le capitali d'europa,
salvo nuovi compromessi,dove nessuna polemica controproducente,avrebbe trovato mai risposta alcuna.
Sostenutasi altresì,dall'interazione comune di trapianto
nel dopoguerra,arrocatasi nella cipro delle compagnie alla tanica,nel solo interesse privato,
di un circolo formatosi da viziati di "militanza qualunquista",ebri di patente brettona;
Con la quale vi rimanderemo ad oltranza,in nome del
defunto matteotti.
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Onore agli italiani,caduti per amore della patria.
Vista la talca comune!