Ruggero Leonardi - Così certa architettura cittadina,che è elegante intreccio di marmi e di piante ed è nata per celebrare l'eterna lode di un dominatore,si piega alle esigenze di un altro dominatore. Il frutto del genio del piermarini si inchina con grazia a tutti coloro che vi si accomodano. Anche perchè non vi si accomodano per sempre. Sic transit gloria mundi. Basterà aspettare il 1815,e ognuno o quasi riprenderà il suo posto nella scacchiera. Gli asburgo tornano a milano,che ormai considerano casa loro,e vi resteranno fino al 5 giugno 1859(ma non senza qualche altro andirvieni). Nel frattempo i giardini pubblici hanno ancora molto da dare ai milanesi.
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Combattiamo con passione virtuosa di risultanza derivata ai settori d'iniziativa concreta e, d'avviata attinenza senza nessuna difficoltà di pertinenza istituzionale, alla quale qualunque progetto di spessore previsionale, nell'assumere a scopo pratico d'emulata azione politica, aderisce senz'alcun ombra di dubbio, per l'eccellente vivacità.
Nella centrale discussione di corretta concenzione abile, sulle disfunzioni burocratiche della politica odierna e, nell'impegno d'elaborata tecnica in raccomandazione della migliore forma politica, probabilmente in coincidenza di rigore occupazionale, creatrice d'entusiasmo innovatrice, con movenza speculatoria, ma in obbiettivo d'impulso sociale di propia condizione raffinatrice.
Ricca senz'altro di riservata salvaguardia per l'autoaffermazione continua, di veritiero sentimento, facendo anche appello alle responsabilità d'esteso sviluppo ambientale in ecologia profonda di patrimonio, nella fraternale gestione della repubblica italiana; e nella delineata ricognizione di fase progettuale, in composita professionalità dell'attuale richiesta precaria, in invenzione nuova di fase progettuale,per la protesta comune, in dovere d'adattamento meritocratico.
Alla quale la libera facoltà dell'uguaglianza si associa nel combattere ogni ingiustizia sociale, nell'identificare il criterio d'indirizzo migliore,non solo nella ricerca del contemporaneo piacere nozionistico, della reputazione delle relazioni.

grazie per l'entrambi.
giulio.m.calabrese.